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Tutto quello che c’è da sapere sullo smaltimento dei pannolini in casa

La nascita di un figlio è un momento nella vita della mamma e del papà che rimane indelebile per sempre.

Con l’arrivo in casa del neonato, si rende necessario cambiare le proprie abitudini per andare incontro alle esigenze del nuovo nato. In aggiunta, bisogna cercare di vivere in un ambiente molto pulito e igienizzato poiché, soprattutto i bambini, sono quelli che patiscono maggiormente essendo loro così delicati e vulnerabili.

Una delle domande che raramente i genitori si fanno durante i nove mesi di gravidanza è quella riguardante lo smaltimento dei pannolini in casa. Da una parte è naturale che i futuri mamma e papà siano più indirizzati verso altri pensieri e altre tematiche come i vestiti, il fasciatoio o la nuova cameretta per il bimbo.

Nonostante tutto, non appena il neonato arriva in casa, si rende obbligatorio pensare a come gestire tutti i pannolini che il bambino sporca quotidianamente. Basti pensare che, entro i primi sei mesi di vita, ovvero quando non risulta ancora svezzato e prende principalmente latte materno, il bambino sporca una media di 7/8 pannolini al giorno.

Fortunatamente, al giorno d’oggi è possibile avvalersi di un prodotto estremamente comodo, sicuro, economico e appositamente pensato per facilitare e semplificare la vita di mamma e papà.

Il mangiapannolini è all’apparenza un comune bidone, ma in realtà è uno strumento intelligente in grado di sigillare i pannolini uno a uno dentro uno speciale sacchetto multistrato che non permette ai cattivi odori di fuoriuscire.

Oltre ai cattivi odori, viene garantita la massima igiene poiché i sacchetti sono altamente resistenti e realizzati in modo tale che non si possano rompere garantendo la massima protezione anti batterica dai germi.

Questi articoli sono prodotti dai marchi più importanti specializzati nei prodotti della prima infanzia e sono disponibili in differenti misure ma si differenziano anche per il materiale utilizzato, per la tecnologia di sigillatura utilizzata e infine per il fatto di possedere le ricariche mangiapannolini o i sacchetti comuni della spesa.

Parlando di quest’ultimi, sono davvero sconsigliati i mangiapannolini senza la ricarica. Innanzitutto perché i semplici sacchetti della spesa, sono si più economici delle ricariche mangiapannolini ma meno igienici poiché non altamente resistenti e a rischio rottura e soprattutto non sigillano il singolo pannolino.

In questo modo non riescono a garantire la protezione dai cattivi odori. Inoltre, bisogna sottolineare come è possibile trovare sul mercato le ricariche mangiapannolini compatibili che garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo, permettendo di risparmiare sul prezzo delle ricariche.

Un ottimo sito dove è possibile reperire qualsiasi tipo diverso di ricariche mangiapannolini compatibili è www.lilnap.com che mette in vendita sacchetti antiodore leggermente profumati di mela che limitano al massimo i cattivi odori causati dai pannolini sporchi. Le ricariche mangiapannolini compatibili sono facilmente inseribili nella struttura del bidone in un tempo relativamente breve e l’operazione non deve per niente scoraggiare i genitori ad acquistarle.

In aggiunta a ciò, un fattore che lascia molto perplessi mamma e papà nel momento in cui desiderano acquistare un mangiapannolini, è il prezzo delle ricariche. In effetti quelle originali costano davvero care, ma grazie a quelle compatibili si riesce a risparmiare una notevole somma alla fine dell’anno.

Addirittura si stima che il risparmio arriva al 60% rispetto alle ricariche originali. Quelle compatibili, sono disponibili in varie lunghezze e per qualsiasi prodotto viene sempre offerta una lista dei modelli compatibili a cui si adattano, al fine di agevolare il più possibile l’esperienza di acquisto degli interessati.

Le ricariche durano a lungo, questo permette di fare l’ordine e poi per un bel periodo di tempo non pensarci più. Tuttavia bisogna tenere in considerazione che più il bambino cresce e diventa grande e più la taglia dei pannolini cambia e si riusciranno a contenere meno prodotti.

In ogni caso si va da ricariche contenenti 180 pannolini circa fino ad alcune presenti su Lilnap.com che ne contengono all’incirca 250.

Si riesce a comprendere come lo smaltimento dei pannolini in casa sia perfetto e ottimo con l’ausilio del mangiapannolini. Infatti, se si pensa bene, è davvero difficile credere che ogni volta che il neonato sporca il pannolino, la mamma o il papà si recano al di fuori della propria abitazione a buttarlo.

Innanzitutto perché è davvero scomodo, oltre al fatto di essere anti igienico posare il pannolino su una qualsiasi superficie per poi andarlo a buttare fuori. Inoltre, il problema si accentua in estate quando bastano anche solo poche ore per diffondere nell’aria sgradevoli odori.

Quella del mangiapannolino è una novità, uscita non molto tempo fa e già amata dai genitori e da chiunque si prende cura quotidianamente dei bambini piccoli.

Il fatto di essere chiuso ermeticamente e singolarmente da questa speciale pellicola, spesso leggermente profumata, permette di lasciare il prodotto all’interno del mangiapannolini per alcuni giorni consecutivi, senza doversi preoccupare dei cattivi odori.

Il mangiapannolini viene generalmente posto a fianco del fasciatoio in modo tale da essere comodi nel momento in cui il bambino viene cambiato. E’ possibile utilizzarlo con una mano sola, e una volta spinto il pannolino sporco nella piccola fessura, questo viene avvolto utilizzando anche una barriera all’ossigeno che intrappola i cattivi odori all’interno del bidone.

Per terminare, nonostante le differenti marche che realizzano mangiapannolini di qualsiasi tipo e dimensione, l’efficacia è sempre la stessa. I mangiapannolini, così come le ricariche mangiapannolini compatibili, permettono di ottenere eccellenti risultati in termini di odore, pulizia e igiene.

In particolare, tutti i sacchetti sono realizzati per uccidere la maggior parte dei batteri, oltre a quella di eliminare l’odore e non rompersi grazie al multistrato.

Insomma, qualsiasi genitore, sia mamma che papà, che è alle prese con un neonato, sa quanto è difficile parlare di smaltimento di pannolini in casa senza disporre del pratico mangiapannolini e delle ricariche. Soprattutto perché spesso bisogna attendere il giorno in cui la ditta specializzata dek proprio comune di residenza passa a ritirare la spazzatura e questo fattore mal si adatta con la necessità di vivere in un ambiente, pulito, sano e profumato.

Proprio per questo motivo, questi prodotti sono tra i più preferiti e tra i più richiesti dai genitori, una volta che hanno a che fare con il piccolino di casa che necessita di essere cambiato decisamente spesso.

E’ consigliato:

Non sottovalutare anche le istruzioni del proprio comune sullo smaltimento dei pannolini, che può cambiare da regione a regione e da comune a comune, alcuni infatti, come si apprende da una notizia dalla repubblica, si stanno dotando di impianti specializzati atti allo smaltimento e riciclaggio degli stessi.