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La classifica delle migliori cucine al mondo secondo la CNN

Noi italiani sappiamo bene cosa significa mangiare bene e apprezzare la buona cucina.

Ma anche fuori dai nostri confini ci sono tradizioni gastronomiche straordinarie che meritano di essere conosciute e apprezzate. In questo articolo esploreremo le migliori cucine del mondo, secondo una classifica stilata dalla CNN, soffermandoci sui piatti simbolo e sugli ingredienti caratteristici di ciascuna tradizione.

10. Vietnam

In decima posizione troviamo la cucina vietnamita, che si distingue per freschezza, equilibrio e semplicità. È una cucina leggera, basata su ingredienti naturali e poco elaborati. I protagonisti assoluti sono il riso (in chicchi, in pasta o in fogli per involtini), le erbe fresche come coriandolo, menta e basilico asiatico, e il pesce, spesso accompagnato dalla salsa di pesce (nuoc mam), elemento imprescindibile. Tra i piatti più celebri troviamo il Pho, una zuppa di manzo o pollo con noodles di riso, erbe e lime, e i Banh Mi, panini ripieni di carne, verdure e paté, eredità del colonialismo francese.

9. Grecia

La cucina greca si posiziona al nono posto. È una cucina mediterranea, ricca e genuina, basata su ingredienti semplici ma saporiti. L’olio d’oliva è il protagonista indiscusso, seguito da formaggi come la feta, olive, pesce fresco, verdure grigliate e carni alla brace. Non mancano le spezie come l’origano e il timo. Piatti emblematici sono la Moussaka, il Souvlaki, e la Tzatziki, una salsa a base di yogurt, aglio e cetriolo, perfetta come accompagnamento. La cucina greca punta su ingredienti locali e stagionali, con un forte legame alla convivialità.

8. India

All’ottavo posto troviamo l’India, con una cucina straordinariamente ricca di aromi e spezie. La varietà è immensa e cambia da regione a regione, ma alcuni ingredienti sono comuni: curry, cumino, cardamomo, zenzero, coriandolo, curcuma, lenticchie, riso, e pane come naan o chapati. La cucina indiana è famosa per i suoi piatti vegetariani, ma anche per pietanze a base di pollo e agnello. Tra i piatti iconici troviamo il Chicken Tikka Masala, il Dhal (zuppa di lenticchie), il Biryani (riso speziato con carne o verdure) e il Paneer (formaggio fresco cucinato in varie salse).

7. Hong Kong

La settima posizione è occupata da Hong Kong, una metropoli dove la tradizione culinaria cantonese incontra le influenze internazionali. La cucina qui è varia e raffinata, con una predilezione per la cottura al vapore, alla griglia e saltata nel wok. Ingredienti centrali sono il maiale, il pollo, i frutti di mare, il riso e le verdure croccanti. Il piatto più iconico è il Dim Sum, una vasta gamma di piccoli piatti serviti con tè, tra cui ravioli, panini al vapore e spiedini. Non manca l’uso di salse come la soia, l’ostrica e il sesamo.

6. Malesia

Al sesto posto troviamo la Malesia, dove le culture malese, cinese e indiana si fondono in una cucina dalle influenze uniche. Gli ingredienti fondamentali sono il riso, il latte di cocco, le spezie (come il galanga e la citronella), il pesce e le salse piccanti, tra cui il celebre sambal. I piatti sono spesso speziati e ricchi di sapore. Tra i più rappresentativi ci sono il Nasi Lemak (riso cotto nel latte di cocco con contorni piccanti), il Laksa (zuppa di noodles con pesce e spezie) e il Roti Canai, pane fritto servito con curry.

5. Giappone

Il Giappone si guadagna la quinta posizione, e la sua cucina è molto più di sushi. Si basa su equilibrio, estetica e stagionalità. Gli ingredienti principali includono il riso, il pesce crudo o cotto, soia, alghe, e verdure di stagione. Le tecniche di preparazione esaltano il sapore naturale degli ingredienti. Piatti tipici sono il Ramen (zuppa di noodles), il Tempura (frittura leggera di verdure o pesce), il Sashimi, e il Tonkatsu (cotoletta di maiale impanata). Il dashi, un brodo a base di alghe e pesce secco, è alla base di molte preparazioni.

4. Thailandia

La Thailandia si piazza al quarto posto con una cucina vivace, colorata e fortemente speziata. I sapori principali sono il piccante, il dolce, il salato e l’agro, spesso presenti contemporaneamente nello stesso piatto. Gli ingredienti fondamentali includono il latte di cocco, il lemongrass, il galanga, il lime, il pesce, le salse di pesce, il riso jasmine e i noodles. Tra i piatti più celebri troviamo il Pad Thai, il Tom Yum (zuppa piccante con gamberi), il Green Curry e il Som Tum (insalata di papaya verde).

3. Italia

Sul podio, ma “solo” al terzo posto, c’è l’Italia. La nostra cucina è conosciuta per l’utilizzo di ingredienti freschi, semplici e di altissima qualità. Tra questi: pasta, pomodoro, olio d’oliva, formaggi (come mozzarella, parmigiano, pecorino), salumi, vino, basilico, aglio e pesce. La varietà regionale è uno dei punti di forza: dalla pizza napoletana alle lasagne emiliane, dai risotti lombardi alla cucina siciliana con agrumi e pesce spada. Ogni regione ha una sua identità e una sua storia gastronomica.

2. Filippine

Le Filippine si classificano al secondo posto con una cucina poco conosciuta ma estremamente varia e creativa. Qui l’influenza spagnola si fonde con tradizioni asiatiche. Gli ingredienti principali sono il pesce, la carne di maiale, il riso, l’aceto, la soia, il latte di cocco, e la frutta tropicale come mango, banana e jackfruit. Tra i piatti simbolo troviamo l’Adobo (carne marinata in aceto e aglio), il Lechon (maialino arrosto), e il Sinigang (zuppa agrodolce).

1. Taiwan

In cima alla classifica troviamo Taiwan. La cucina taiwanese è estremamente attenta alla qualità e alla presentazione. Mangiare bene è considerato un aspetto centrale della vita quotidiana. Ingredienti chiave includono il maiale, il pollo, il riso, i noodles, le verdure fermentate, la soia, e varie spezie. Un piatto simbolo è il Gua Bao, un panino di pane al vapore ripieno di maiale brasato. Molto diffuso è anche il Bubble Tea, una bevanda a base di tè, latte e perle di tapioca.

Conclusione

Questa classifica della CNN ci offre uno spunto per riflettere su quanto il cibo sia parte integrante delle culture del mondo. Ogni cucina racconta una storia fatta di geografia, storia, tradizioni e contaminazioni. Che si tratti della raffinatezza giapponese, del calore mediterraneo greco o dell’esplosione di spezie indiana, ogni paese ha qualcosa di unico da offrire.

Pur amando giustamente la nostra cucina italiana, è stimolante aprirsi ai sapori del mondo. Il cibo, dopotutto, è un linguaggio universale: sedersi a tavola in qualsiasi parte del mondo è un modo per scoprire, imparare e connettersi con l’altro.