Regolarità intestinale durante viaggi o brevi trasferte: mettiamo in valigia i fermenti lattici!

Come conservare la nostra regolarità intestinale durante un viaggio? Se abbiamo programmato le vacanze, sarà utile avere sempre pronti i fermenti lattici probiotici per ogni evenienza. Soprattutto se il nostro intestino ci dà spesso problemi, assumere probiotici potrà contribuire a preservare il nostro naturale equilibrio.

Quali sono le cause dell’irritabilità intestinale in viaggio?

L’irritabilità dell’intestino durante un viaggio dipende, sostanzialmente, da cambiamenti nella nostra routine. Chi soffre già di questo disturbo teme spesso che il disagio possa aggravarsi. I viaggi sono caratterizzati da rapidi cambiamenti di orari e abitudini, e queste condizioni incidono spesso, negativamente, sull’equilibrio e sulla funzionalità del nostro intestino.

Il nostro organismo, infatti, deve allinearsi in breve tempo a nuove abitudini, nuovi stimoli e nuovi ritmi, diversi da quelli quotidiani. Se siamo diretti verso Paesi caldi, con condizioni igienico- sanitarie scarse, saremo più esposti alla diarrea del viaggiatore, imputabile all’ingestione di cibo e acqua contaminati.

Diarrea, stitichezza, gonfiore addominale sono la risposta del nostro intestino a cambiamenti nelle abitudini alimentari e comportamentali, ma anche a variazioni di clima. Anche lo stress per i preparativi e l’organizzazione del viaggio stesso possono avere effetti negativi sull’equilibrio del nostro intestino.

Queste condizioni vanno ad associarsi a pregresse cause di irritabilità intestinale: nello stesso individuo, non è riconoscibile un singolo fattore scatenante. Possiamo individuare alcune condizioni predisponenti:

  • Fattori psicologici ed emotivi. L’irritabilità del colon è spesso imputata a condizioni di ansia, stress, tensione e nervosismo.
  • Fattori biologici. Alterazioni della motilità del tratto digestivo, alterazioni della flora batterica intestinale e infezioni intestinali.
  • Intolleranze alimentari e allergie alimentari.
  • Utilizzo cronico di farmaci, come ad esempio antinfiammatori e antibiotici.

La sindrome dell’intestino irritabile si presenta spesso in associazione ad altre problematiche, come ad esempio la malattia celiaca. Nelle donne, il periodo che precede il ciclo mestruale può acuire la fastidiosa sintomatologia correlata all’irritabilità dell’intestino. Anche la gravidanza può rendere più sensibile l’intestino, per via dei sensibili cambiamenti ormonali in corso.

Intestino equilibrato in viaggio? Probiotici,

alimentazione e attività fisica

Mantenere una buona regolarità intestinale in viaggio non è difficile. Se siamo soggetti a irritabilità sarà necessario un occhio di riguardo in più, ma avere cura del proprio intestino è sempre di fondamentale importanza. Iniziamo da probiotici, alimentazione e attività fisica.

Assumiamo probiotici

I probiotici sono microrganismi vivi e vitali, ad azione benefica. Si tratta cioè di batteri “buoni” i quali, ingeriti per bocca, esercitano funzioni importanti per il nostro organismo. Il ruolo dei probiotici è fondamentale in ogni situazione di disbiosi intestinale, cioè quando la microflora intestinale risulta alterata, per varie ragioni. I probiotici agiscono su vari fronti:

  • Inibiscono i microrganismi patogeni, contrastandone l’azione dannosa;
  • Migliorano la barriera intestinale, producendo sostanze antimicrobiche naturali;
  • Stimolano il sistema immunitario;
  • Esercitano un’azione antinfiammatoria sulle pareti intestinali.

In particolare, i probiotici utilizzati durante un viaggio si riveleranno utili per rafforzare la barriera intestinale contro l’azione dannosa di microrganismi patogeni.

Infatti, sulla mucosa intestinale coesistono grandi numerosità di differenti specie batteriche, in perfetta simbiosi con il nostro organismo. La microflora intestinale varia da individuo a individuo: ciascuno di noi possiede una personale “impronta digitale batterica” o fingerprint batterico.

Sarà importante assumere prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse. Infatti, grazie a questa varietà di quantità e specie, i probiotici agiscono in sinergia e hanno una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni. Possiamo cominciare ad assumere probiotici alcuni giorni prima della partenza, proseguendo durante tutta la durata della vacanza e continuando anche dopo il nostro rientro.

Occhio a ciò che mangiamo

Ricordiamo di prestare particolare attenzione alle nostre abitudini alimentari. Consumiamo sempre cibi cotti e beviamo acqua solo se proveniente da bottigliette sigillate. Igienizziamoci sempre le mani, specialmente prima dei pasti, e curiamo la nostra igiene intima.

Facciamo movimento

Per rimettere in moto il nostro intestino non trascuriamo l’attività fisica, anche in vacanza. Una corsetta, una passeggiata andranno benissimo. Beviamo almeno 1, 5 litri di acqua al giorno. Esercizio fisico e idratazione favoriranno il transito intestinale, agevolando l’evacuazione.