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Cos’è il varicocele 

Si sente sempre più spesso parlare di varicocele, una patologia che colpisce gli uomini e che è direttamente correlata all’infertilità maschile. 

Il varicocele consiste nella dilatazione delle vene del testicolo e causa l’innalzamento della temperatura nel testicolo colpito, creando condizioni sfavorevoli alla creazione degli spermatozoi. Il varicocele è un fenomeno abbastanza diffuso e che colpisce sino al 15% degli uomini; nel 40% dei casi, come ci racconta il Dott. Marco Cosentino (marcocosentino.com), il varicocele comporta anche l’inferiorità del maschio. Statisticamente il varicocele è spesso localizzato a sinistra, nel 4% dei casi nel testicolo destro, nell’11% dei casi colpisce entrambi i testicoli. Negli uomini di 15 anni la percentuale di persone colpite tocca il 15-16%.  

Le cause del varicocele

 Ad oggi non sono ancora state stabilite con certezza le cause che possono provocare la nascita della condizione in questione. Secondo alcune delle teorie più accreditate, il varicocele sarebbe causato da una debolezza congenita delle pareti venose, nonché dalla incontinenza delle valvole venose, e così la pressione del sangue tende a portare alla dilatazione delle vene nel corso del tempo. Sembra inoltre che la grande altezza e che il sovrappeso consistano in fattori di rischio per lo sviluppo della patologia. 

 Sintomi del varicocele

 Il varicocele è in genere una patologia che non presenta sintomi particolari, anche se diversi pazienti riferiscono di percepire una sensazione di pesantezza nell’emiscroto soprattutto in concomitanza dell’attività fisica, con irradiazione all’inguine e alla parte interna della coscia. Il dolore è invece un sintomo più raro, ma comunque possibile. La maggiore parte dei casi di varicocele viene scoperta perché la coppia non riesce ad avere figli e quindi si rivolge ad un andrologo per uno spermiogramma.  

Diagnosi del varicocele

 La diagnosi del varicocele si può effettuare per mezzo dell’anamnesi familiare, volta a stabilire se altre persone a livello familiare presentino la patologia, per mezzo dell’esame obbiettivo dell’apparato genitale e per mezzo dell’ecocolordoppler scortale che permette di valutare la dilatazione delle vene e di ottenere un responso definitivo. 

 Trattamento del varicocele

 Il trattamento del varicocele dal punto di vista chirurgico è consigliato per il varicocele di secondo e terzo grado sintomatico e per altri casi consigliati dall’andrologo. 

Le tecniche chirurgiche usate sono diverse, quella a cielo aperto con la legatura delle vene è una delle più utilizzate e nella maggior parte dei casi dà dei risultati positivi. Sono rari i casi di ricaduta (meno del 10% dei soggetti operati).