Cosa vedere a L’Aquila

L’Aquila, città d’arte e di cultura, è il capoluogo della regione Abruzzo. La storia della sua gente è radicata nell’agricoltura, che ha visto una rinascita negli ultimi anni.

Questo significa che c’è molto da vedere quando si visita L’Aquila anche per un giorno solo e ci sono molti modi per farlo.

La prima cosa da fare quando si pianifica il viaggio è assicurarsi di sapere dove alloggiare per questo vi consigliamo di consultare il sito Hotel-facile.it.

Se siete alla ricerca di un’esperienza di alto livello, prendete in considerazione l’idea di soggiornare in uno degli hotel vicino a Piazza Duomo.  In questo modo sarete proprio al centro di tutte le attrazioni e le attività più popolari nella città dell’Aquila.

Se invece cercate qualcosa di più economico, prendete in considerazione l’idea di soggiornare in uno degli hotel vicino alla Stazione Centrale o alla Stazione ferroviaria.

Queste posizioni sono comunque comode ma molto meno costose di quelle vicino a Piazza Duomo.

Vediamo ora cosa vedere in questa bella città.

Basilica di Collemaggio e Parco del Sole

Il monumento più famoso della città. Vi accoglie con la sua struttura massiccia ed elegante, massimo esempio dell’architettura abruzzese medievale, fu voluta dal futuro Papa Celestino V la cui salma riposa nel mausoleo nella seconda metà del XIII secolo.

Il Parco del Sole, ampliamento dei giardini della Villa Comunale creato nel XX secolo è ad appena 5 minuti dalla basilica e ospita spesso eventi.

 

Fontana delle 99 Cannelle

Si trova nella zona della Riviera ed è famosa per le 93 maschere di pietra, a cui si aggiungono 6 cannelle senza faccia.

Secondo la tradizione simboleggia le 99 fortezze che nel XIII secolo fondarono la città de l’Aquila.

 

Museo Nazionale d’Abruzzo

Meglio noto come MunDa, si trova all’interno dell’ex Mattatoio, vicino alla Fontana delle 99 Cannelle e ospita le opere di Andrea De Litio, di San Bernardino da Siena e la celebre scultura della Madonna con il bambino, oltre che le opere di Giacinto Brandi.

 

Forte Spagnolo e Auditorium Renzo Piano

Progettato da Pirrò Aloisio Scrivà, il forte spagnolo risale al 1534, con 4 bastioni e una pianta quadrata.

Rappresenta uno tra i migliori esempi di architettura militare dell’epoca. A poca distanza si trova l’Auditorium di Renzo Piano del 2009, simbolo di rinascita dopo il terremoto.

 

Cattedrale di San Massimo

Il duomo della città del XIII secolo si trova nel centro storico nell’omonima piazza. Fu restaurato più volte ne corso degli anni a causa dei danni subiti per i terremoti.

È famoso per i decori barocchi e il sepolcro dell’Agnifili di Silvestro dell’Aquila, ma attualmente è chiuso per ristrutturazione dopo il terremoto del 2009 e potete solo ammirarlo da fuori.

 

Basilica di San Bernardino

Costruita tra il 1427 e il 1454 è dedicata a San Bernardino da Siena nel centro della città, ma l’edificio attuale non è quello originale che fu distrutto nel 1700 dal terremoto e ricostruito in stile barocco.

La sua facciata è ispirata alla chiesa di San Lorenzo a Firenze, opera di Michelangelo.

 

Fontana Luminosa

Opera moderna del 1934 fu progettato da Nicola d’Antino e rappresenta l’ultimo passo della sistemazione della città è una chiave urbanistica nuova.

Si trova nel centro della piazza Battaglione Alpini e rappresenta due nudi femminili in bronzo che sorreggono una conca abruzzese.

 

Le mura dell’Aquila

Questa struttura rappresenta il confine della zona storica della città ed è stata edificata a partire dal XIII secolo, anche se è facile notare i vari rimaneggiamenti.

La cinta muraria, edificata dopo la ricostruzione del 1270, è opera di Lucchesino da Firenze ed ha resistito ad assedi come quello celeberrimo di Fortebraccio.

Fra il 1534 e il 1567 la mura storiche furono allargate ad opera degli spagnoli che distrussero un quartiere intero per fare spazio alle nuove difese e alla fortezza.

Infine vi ricordiamo che a pochi km da qui potete visitare Pescara, un’altra bellissima città ricca di cose da vedere.